top of page
NATURA INSACCATA
"L'intimità della sua culla non è mai esistita, lo ha sempre esposto ad una debole esistenza"
50x70cm
85 ore di lavoro, tre settimane
inchiostro a china su cartoncino
novembre 2022
IL PENSIERO CHE HA PORTATO ALL'IDEA
L'origine di una nuova vita, di un essere che respirerà la nostra stessa aria e che calpesterà la nostra stessa terra. La creazione di qualcosa che prima non c'era. Il nuovo arrivato è già sotto gli occhi di tutti, il suo corpo nudo in fase di generazione è mostrato in bella vista. non esistono più i comodi gusci di una volta, non è più facile come un tempo. La plastica inizia a soffocarci prima del dovuto, ci cataloga dove dovrà essere il posto a noi assegnato e ci culla in un freddo placebo per prepararci al giorno del nostro esordio prestabilito.
L'opera si appende in verticale, studiata apposta per far precipitare lo sguardo dall'alto del nodo al basso in cui si trova il feto. Il pulcino è pesante, Il sacchetto lo regge a malapena. Si sta avvicinando all'essere del tutto formato quindi tra poco arriverà il momento di nascere. Prenderà una breve boccata d'aria prima di seguire la strada che deve seguire.
Crogiolandosi tra un ala e l'altra allunga il piccolo collo per chiudersi per bene tra di loro. Non ha ancora la piena sensibilità delle zampe e la sua vista è abbastanza ovattata da risultare confusa. Non è ancora arrivato il momento di uscire. Può solo fare miseri spasmi o stringersi a se. tra poco la culla cederà e il pulcino respirerà realmente.
Apre l'occhietto e, anche se sfocato, gli appare davanti una figura. poi un altra e un altra ancora. L'intimità della culla non appartiene solo a lui, non è mai stato lasciato solo. Qualcosa gli suggerisce che neache dopo la sua nascita potrà vivere.
Origini distorte, smorte, placide. Private della lotta e dell'orgoglio che regala. Poste a sguardi indiscreti e impellicolate al di sotto di una fredda difesa le rendono fragili. Le espongono ad una debole esistenza.
Alla fine respirò, come se nulla fosse accaduto.
Si guardò intorno consapevole che la vita lo avrebbe
reindirizzato subito al suo posto e capì di avere ancora
qualcosa, anzi, ancora molto, per cui lottare.
DETTAGLIO DEL NODO
bottom of page